Il Coro William Byrd di Milano, in basilica

La seconda domenica di ottobre sarà comunque festa! Nonostante le ristrettezze imposte dalle misure sanitarie causate dalla pandemia, un raggio di buona musica farà breccia stavolta nella serata di venerdì 8 ottobre con inizio alle ore 21, giacché in basilica avremo modo di gustare il Coro William Byrd in concerto!

Il Coro W. Byrd è nato nel 1999 per iniziativa di un piccolo gruppo di amici incontratisi nei Civici Cori di Milano, tra i quali Francesco Girardi, che ne ha assunto la direzione.  Nato come ensemble vocale orientato verso il repertorio rinascimentale e barocco a cappella, il coro ha proseguito la propria pratica vocale anche in altre direzioni, spaziando dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz agli spirituals, per arrivare alla musica pop e alla contaminazione tra generi diversi. Questo percorso si è concretizzato anche attraverso la collaborazione con la Civica Scuola ed l’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino” di Rozzano, per la realizzazione di un progetto didattico condotto da Francesco Girardi. Attraverso questa e altre esperienze, al gruppo originario si sono via via aggiunti nel corso del tempo, altri coristi di diverse età e provenienti da esperienze svariate, fino ad arrivare alla formazione attuale. Ma il Coro Byrd, nonostante lo scorrere del tempo, ha mantenuto, strana alchimia, un proprio carattere: quello di un incontro fra amiche e amici che si ritrovano per condividere il piacere di esercitarsi in una coinvolgente pratica musicale.

Il direttore, Francesco Girardi, è nato a Milano nel 1964, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Milano, l’Accademia Internazionale della Musica e l’Università di Pavia. Dopo essersi diplomato in Violino e laureato in Musicologia, ha conseguito il diploma di Composizione e di Musica corale e direzione di coro. Attualmente è docente di Teoria dell’Armonia e Analisi e di Direzione di Coro nel corso di Didattica presso la Civica scuola di Musica. Dal 1994 è maestro assistente presso i Cori civici diretti dal Maestro Valsecchi.

Teatro, ma con la maiuscola!

La Compagnia del Saramita, il 19 giugno ha portato in basilica il suo Teatro, maiuscolo e rotondo, com'è di chi alla passione unisce competenza ricercando sobrie modalità espressive. Poteva stridere il portare entro mura sacre un'opera dai tratti forti come "Le Guglielmite"?

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I riferimenti all'eresia, avrebbero potuto indurre prudenza. Ma quella delle eresie é ancora una pagina di storia forse più strombazzata che conosciuta, come ha sottolineato anche il parroco nel consueto saluto da parte della comunità cristiana al pubblico accorso, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia.

Così la Storia e il Teatro si son date la mano per farci rivivere avvenimenti come tanti, all'inizio forse leggeri nel loro candore ingenuo, fatti che battuta dopo battuta abbiam visto tuttavia volgere in tragedia.

 

a Teatro in Basilica: 19 gugno!

Sono passati 5 anni dall'ultima volta del Teatro in Basilica, quando fu la volta di Qoelet nell'allestimento del grande Carlo Rivolta.
Sabato 19 giugno sarà la volta della Compagnia del Saramita che ci porterà "Le Guglielmite - Storia di un'eresia femminista", un testo di fattura medievale eppur attualissimo visto che si tratta della storia vera di un gruppo di donne che nel 1300 sognavano di cambiare il mondo.
La loro storia non è molto nota: la loro fu un’eresia “relapsa” (ovvero recidiva: la prima volta abiurarono, la seconda furono punite duramente in virtù della reiterazione) nell'ambito dell’inquisizione milanese del tempo.
Se pensiamo che la basilica così come oggi la vediamo fu costruita proprio allora, saremo rapiti da quel che il Teatro meglio sa fare: smuovere la comprensione che abbiamo di noi stessi e del nostro mondo grazie a quel che viene "messo in scena"

 

PURTROPPO I POSTI DISPONIBILI SONO ESAURITI. SOLO LISTA D'ATTESA!

RICEVIAMO PRENOTAZIONI MA I POSTI SARANNO DISPONIBILI SOLO DAL GIORNO PRIMA DELLA RAPPRESENTAZIONE E CHI VIENE MESSO IN LISTA D'ATTESA DEVE ATTENDERE LA COMUNICAZIONE, rispettiamo la normativa Covid per la salute di ciascuno

Incontro & Drama: ritrovarsi partecipando del Teatro. Vorrete perdere questa occasione?

Siamo tornati: Grande Musica!

Godimento ed Elevazione ciò che la Cappella Musicale di Gorgonzola ha saputo donare al pubblico accorso al primo concerto dopo la riapertura delle attività culturali.

L'attentissimo e folto pubblico presente ha potuto godere di una musica davvero particolare. Particolare nell'esecuzione dei giovani talenti, particolare nella scrittura al tempo della presenza strabordante di Napoleone a Milano.

Difficile trovare parole per ringraziare Matteo Marni, il giovane e ispirato Maestro di Cappella, i suoi musici e le voci!.

Anche questo evento è il risultato della feconda collaborazione tra inAgroCalventiano e Organa, due associazioni culturali sostenute dalla passione di un volontariato attento e dalla risposta del pubblico.

A chi non ha potuto esser dei nostri due brevi frammenti di una serata davvero intensa.

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Musiche per l'Imperatore (Riapriamo!)

Come anticipato la scorsa settimana ecco la prima notizia: ricominciamo in spirito e musica!