La Compagnia del Saramita, il 19 giugno ha portato in basilica il suo Teatro, maiuscolo e rotondo, com'è di chi alla passione unisce competenza ricercando sobrie modalità espressive. Poteva stridere il portare entro mura sacre un'opera dai tratti forti come "Le Guglielmite"?
I riferimenti all'eresia, avrebbero potuto indurre prudenza. Ma quella delle eresie é ancora una pagina di storia forse più strombazzata che conosciuta, come ha sottolineato anche il parroco nel consueto saluto da parte della comunità cristiana al pubblico accorso, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia.
Così la Storia e il Teatro si son date la mano per farci rivivere avvenimenti come tanti, all'inizio forse leggeri nel loro candore ingenuo, fatti che battuta dopo battuta abbiam visto tuttavia volgere in tragedia.