Posa di un'altra "Plaque Rosace" italiana: questa volta Arlate-Calco!
Sabato 11 luglio un'altra "Plaque Rosace" è apparsa sulle mura di un' antica chiesa lombarda: l'ex monastero femminile dei Ss.Gottardo e Colombano ad Arlate, frazione del comune lecchese di Calco. In questo modo il simbolo ufficiale di Cluny (la "Rosace" a dieci petali) imprime il suo marchio anche in questo angolo di terra lombarda fra l'Adda, l'alta pianura e le Prealpi. Il monastero di San Colombano e Gottardo ad Arlate ha una particolarità, all'interno della galassia cluniacense italiana: è sempre attestato come femminile. Almeno da quando esistono documenti storici chiari in merito (1311). Il convento risulta prima di obbedienza a Cluny, poi delle Canoniche Lateranensi dell'Annunciata a Milano.
Ricordiamo agli appassionati che ci seguono sui siti internet della Federazione Europea dei siti cluniacensi, dell'associazione culturale "In Agro Calventiano" e delle altre località che valorizzano le radici medievali nella "ecclesia" di Cluny, che l'Itinerario cluniacense della Lombardia comprende attualmente i comuni sotto indicati. A questi si aggiungono tre siti in Piemonte: Castelletto Cervo (Bl), Ghemme (No), Carpignano Sesia (No).
Il meeting dell'11 luglio a Calco/Arlate è stato occasione, per il circuito dei siti cluniacensi italiani, di riflessione sul prossimo passo da compiere a dieci anni, quasi, dalla nascita dell'Itinerario cluniacense lombardo/piemontese: uno dei grandi itinerari culturali ricosciuti dal Consiglio d'Europa (il titolo di "grande itinerario culturale" è stato confermato l'anno scorso, nda). Un'idea emersa fra i nostri siti è quella di costruire una "Giornata cluniacense italiana" sul modello
di quanto fanno alcune località gemellate in Francia. Altro percorso possibile è un sito internet/social unitario per la "nostra" Cluny, cioè per le testimonianze d'arte e storia (notevoli) che abbiamo soprattutto in quella che i nostri avi chiamavano "Langobardia", cioè Piemonte, Liguria, Lombardia e parte dell'Emilia attuali. Il municipio di Vizzolo Predabissi, cioè l'amministrazione pubblica vizzolese, è stato nominato per un anno coordinatore del circuito cluniacense d'Italia.