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San Maiolo primo Abate di Cluny in Italia

Visite: 9

Eventi programmati dai Siti Cluniacensi Territoriali d'Italia per la ricorrenza del mese di Maggio 2025, a Vizzolo Predabissi ed altri sei Siti in Italia 

 

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Papa Francesco Messaggio Pasquale 2025

Visite: 32

Oggi, Papa Francesco ci ha lasciati; cosa è possibile dire, aggiungere all'effluvio di comunicazioni che stanno permeando tutto il "sistema d'informazione"?
Cosa è sensatamente lecito aggiungere per esprimere da un lato l'inquietudine per questo "sentirci orfani" ed il manifestare l'affetto e gratitudine che sta permeando come una cupola gigantesca tutto il mondo?
Un senso d'inadeguatezza ci spinge ad assumere un prudente riserbo e pudore, riconoscendo il senso del limite nel cogliere pienamente questa vita spesa a servizio della Chiesa e dell'Uomo, che può divenire "la stella" per orientare le nostre vite.
E' forse più rispettoso pubblicare il suo ultimo messaggio a noi tutti rivolto proprio ieri, S. Pasqua 2025, l'ultima condivisa con il mondo. 
Un messaggio di cui far tesoro e meditare nel cammino che ancora dobbiamo percorrere, per essere vissuto con maggior consapevolezza e responsabilità.

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Fesc ed UNESCO: "Riscoprire il senso delle Comunità"

Visite: 107

Vizzolo Predabissi 8 marzo 2025

 

                                                 Incontro Comitato Territoriale Italiano per la Candidatura UNESCO

Sabato mattina si è tenuto l'incontro del Comitato Territoriale Italiano in municipio a Vizzolo Predabissi per procedere nella programmazione dei lavori inerenti alla candidatura per l'accesso al riconoscimento UNESCO della Rete Cluniacense e quindi anche di S. Maria in Calvenzano.
https://candidature-patrimoine-mondial.sitesclunisiens.org/category-1-0-decouvrez-les-sites-participants

Gli eventi, del tutto imprevedibili dalla data dell’ultimo incontro del CTI che abbiamo tenuto on-line il 6 novembre 2024; non 4 anni fa, sono passati solo 4 mesi e da allora il mondo sta rotolando non si sa dove.
Non credo si possa procedere nel nostro percorso senza prenderne atto, anche perché è un processo che sta franando in senso contrario ed opposto alla nostra “mission” come Fesc: la candidatura di Cluny e dei siti cluniacensi europei al Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
In contrasto con le volontà “imperialistiche” che coltivano la suddivisione delle aree del mondo per sottometterle a “regimi” autoritari, calpestando Democrazia e Persone con l’obiettivo congiunto di “frantumare l’Europa” per spartirsene i cocci, "la mobilitazione delle nuove comunità europee attorno ai Siti cluniacensi impegnate sul territorio è un segnale forte, non solo di resistenza ma propositivo, un processo contrario e costruttivo".


                                                                                                         * Dai quaderni della FESC:

 L'abbazia di Cluny e la rete dei siti di Cluny.

Non è ne ovvio ne molto conosciuto il ruolo fondamentale svolto dalla rete cluniacense nella storia, ma quali sono gli aspetti che le conferiscono un'inestimabile importanza culturale, e quindi di contrasto agli autoritarismi?
Di seguito sono riassunti nel Valore Universale Eccezionale della candidatura, vero e proprio filo conduttore attorno al quale ruota il lavoro dei Siti partecipanti:

L'abbazia di Cluny e la rete dei siti cluniacensi costituiscono un sistema patrimoniale riconoscibile, particolarmente influente e rilevante tra il X e il XII secolo, capace di promuovere una straordinaria rete sistematizzata di insediamenti dipendenti in tutta l'Europa medievale e che, in questo modo, ha contribuito ai processi di pacificazione e di accordo in un periodo di frequenti conflitti; ha promosso un diffuso sviluppo economico e sociale; portò un radicale rinnovamento della vita religiosa e del monachesimo occidentale; incoraggiò il rinnovamento delle arti, dei modelli di architettura sacra e favorì questa influenza culturale in tutta Europa; Ha influenzato l'aspetto e la forma delle città e dei paesi. In questo modo favorì la nascita degli stati dell'Europa moderna nell'immediato periodo storico.

I siti cluniacensi, un patrimonio unico

L'eredità cluniacense è l'eredità della grande rete monastica che i monaci di Cluny svilupparono in Europa nel Medioevo. Sono attualmente elencati 2.250 siti cluniacensi molto diversi tra loro, distribuiti in 13 paesi europei e talvolta anche oltre.
L'anno 910 segna l'inizio di un processo storico: la gestazione e l'espansione, su tutto il territorio e per la prima volta nella storia, della più grande rete organizzata dell'Europa medievale. Una rete di siti monastici dipendenti da un'unica istituzione: l'abbazia benedettina di Cluny. Questo processo raggiunse il suo apice e splendore a metà del XII secolo.

In questo periodo, il fenomeno dell'insediamento territoriale fu accompagnato da un parallelo processo di riforma istituzionale, morale e culturale nel campo del pensiero religioso e della vita monastica, ma anche da un influsso decisivo sulla vita politica, sociale e culturale. Questa influenza fu particolarmente importante nel campo dell'architettura religiosa e delle arti correlate.
La rete ha contribuito in modo decisivo alla configurazione di un territorio identificabile come spazio di confluenza e identità radicata sul piano spirituale, culturale, artistico e sociale. Questa base comune costituirà l'humus sul quale, alla fine del Medioevo, emergeranno e prenderanno forma gli stati dell'Europa moderna.

Se consideriamo che “fare politica” è l’applicazione del “Costruire la Città comune”, la “Mission” che stiamo perseguendo è un’Azione Politica, NON partitica, che ci trova responsabilmente coinvolti nella Costruzione della Città futura, dell’Europa dei Popoli, riconoscendo, valorizzando e condividendo le risorse culturali, spirituali ed i patrimoni artistici, in uno scambio arricchente e fecondo per tutti.               
                                                                                                                                                                             Il Presidente di In Agro Calventiano - Mario Mazza

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Calendario Visite guidate Primavera 2025

Visite: 69

 

 

 

 


Riprese le visite guidate alla Basilica di         
S. Maria in Calvenzano;

nella locandina tutte le indicazioni per essere             
accolti ed accompagnati. 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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